venerdì 14 maggio 2010

Aggiornamento n° 2

Ciao a tutti!

Eccomi qui di nuovo! Il post della settimana non era questo in origine, ma poi sono successe un paio di cose che voglio condividere con voi!

Prima di tutto ho cominciato il mio corso di scrittura per bambini al Writers Centre qui a Dublino. È un corso di sette settimane tenuto da uno scrittore/illustratore per bambini e adolescenti, Oisín McGann.

Siamo solo sei persone ed esclusa me ed una signora svedese sono tutte irlandesi! Ma tutte donne! Meglio per lui! Il corso e’ meraviglioso e l’insegnate bravissimo.

Per essere onesti ha immediatamente distrutto l’idea che avevo sempre avuto di uno scrittore. Voglio dire, quando si pensa ad uno scrittore, ciò che viene immediatamente in mente è l’immagine di una persona solitaria, scontrosa e ingobbita che sta seduta alla sua scrivania. Nulla di più sbagliato o lontano dal vero. Questo ragazzo e’ un intrattenitore. Se a qualcuno capitasse di passare dietro alla porta, sono sicura che penserebbe ad un corso di teatro, non ad uno di scrittura!

Ma questa è effettivamente una delle cose che ci ha detto subito: dimenticatevi di stare alla scrivania e scribacchiare semplicemente, dopo di ciò dovrete andare in giro, leggere il vostro libro e fronteggiare un pubblico!

Wow, questa era esattamente la spiegazione che davo ai miei colleghi al lavoro “Ho problemi con il microfono perché vado nel panico…ma non sono preoccupata, sono una scrittrice e non ne ho bisogno!”…beh sembra che avessi torto e che dovrò prendere di petto il problema alla fine, perché devo imparare a vendere me e la mia scrittura! Quello che è sicuro è che devo lavorarci!

Ciò che posso dirvi di sicuro è che, considerando il motivo per cui devo sconfiggere i miei attacchi di panico al microfono, sarò più determinata nel farlo!

La parte più difficile della lezione ad ogni modo era scrivere e leggere sul momento. Ho già messo qualcosa online e ho dato delle cose da leggere a degli amici. La differenza sta nel fatto che ho scritto tranquillamente il pezzo, ci ho pensato su e alla fine queste persone mi hanno corretto gli errori che ho fatto!

Solo dopo sono stata in grado di metterlo in rete o mostrarlo a più persone! Ma qui e’ diverso! Hai dieci minuti per creare qualcosa e bang, devi leggerlo. Ve lo assicuro, è spaventoso e preferirei scavarmi la fossa da sola o essere inghiottita dal pavimento!

Ma d’altra parte immagino sia un buon esercizio per me e spero che la fiducia in me stessa migliori un poco.

La seconda cosa a cui mi riferivo è stata tenuta di nuovo al Writers Centre sabato scorso. Sto parlando del Publishing Day. Era in pratica una conferenza di un giorno durante la quale cinque persone connesse con il mondo dell’editoria e della scrittura hanno parlato una alla volta e hanno risposto ad un sacco di domande.

Quando sono arrivata mi sono sentita un poco persa: le persone sembravano conoscersi, o almeno la maggior parte di loro. Mi sono guardata attorno per vedere di scorgere le ragazze del corso, ma non credo di averne vista nessuna! Beh questo perché per il lavoro che faccio incontro un sacco di persone alla volta e non sempre mi è possibile fissare nella mente i volti di tutti!

Nonostante io mi fossi sentita persa, non ho provato la stessa pressione che ho sempre sentito andando in un posto nuovo. Al centro sono tutti simpatici e cordiali e sanno perfettamente che un sorriso non costa nulla. Ed e’ meraviglioso perché questa è l’ultima cosa che mi sarei aspettata dal mondo della scrittura! Magari non e’ sempre così ovunque ma penso che sia un buon inizio.

Ho trovato gli interventi molto interessanti e pieni di informazioni utili. Ci sono così tante cose che non sapevo e di sicuro ce ne saranno molte altre che devo ancora imparare, ma devo calmarmi e procedere un passo alla volta.

L’intervento che mi ha colpito forse di più è stato quello di Dermot Bolger. È un uomo molto simpatico, il classico scrittore matto (matto ovviamente detto in senso buono! Questo e’ un complimento!) lui diceva che non importa se sei già stato pubblicato oppure no, se hai scritto un libro sei uno scrittore!

È strano perché ho sempre detto alle persone che sono un’aspirante scrittrice, forse perché ho sempre pensato che sei uno scrittore se vieni pubblicato oppure quando sei arrivato al successo! Ma arrivato dove esattamente!? Quello che ho scoperto l’altro giorno è esattamente questo: non finisci mai di imparare, migliorare ed evolvere! Oserei dire che sono proprio all’inizio!!!! Devo fare ancora un sacco MA sono una scrittrice!

E vi lascio con questa nuova consapevolezza!

A presto!

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