giovedì 6 maggio 2010

Aggiornamento n° 1

Segnerò con aggiornamento tutti quei post che parleranno della scrittura! Vi dirò che cosa sto facendo o che cosa sento scrivendo qualcosa naturalmente.

Nel mio primo post di questo tipo quindi farò una piccola introduzione.

Se ho deciso di aprire un blog in inglese, due in italiano (purtroppo non ho avuto cuore di cancellare quello vecchio), e un sito web è perché ho bisogno di mostrare alle persone che cosa sto facendo. Amo scrivere e metto un po’ di me stessa ogni volta che scrivo delle parole in fila su un pezzo di carta.

Una volta mi hanno detto che leggere i miei racconti è come parlare con me. Per me è stato un grande complimento! Anche se non ne sono consapevole, significa che metto ogni singola volta un poco di me stessa in quello che scrivo. Oppure può essere che io scriva in modo troppo colloquiale e che abbia bisogno di migliorare la mia tecnica!

Beh ci scommetto! Del resto ho appena cominciato a scrivere. Questo è il mio primo post sulla scrittura e su di me come scrittrice quindi vi dirò qualcosa in generale.

Ho sempre amato leggere. Ho cominciato con le favole naturalmente, come tutti.

Presto ho scoperto i libri di Emilio Salgari che mi ha portato nella lontana Malesia piena di pirati, gentiluomini, villani e principesse.

Ho davvero amato quei libri e sto seriamente pensando di leggerli di nuovo non appena avrò la possibilità.

Dopo questi ho continuato a leggere il più possibile perché amo farlo!

Come ho detto in precedenza, quando avevo otto anni ho cominciato a scrivere una storia che parlava di un archeologo. Parlava di una piramide impossibile da aprire, se ricordo bene.

L’unica cosa che è rimasta in mente delle 10-15 pagine che ho scritto è il vivido viso sudato di lui che beveva tè freddo seduto alla sua scrivania nel tentativo di risolvere un indovinello.

Beh mi sono fermata per inventarne uno e dopo di ciò ho avuto la brillante idea di chiedere dei pareri e, come sapete, non ho ricevuto molto incoraggiamento dalla mia famiglia, anche se non lo avevano letto affatto.

Ho già accennato a cosa è successo dopo, quindi non lo ripeterò perché non era molto importante come periodo. È stato uno molto scuro con un grappolo di idee che mi giravano in testa, ma senza tempo o forza o conoscenze necessarie per mettere tutto in pratica.

Ma, come sapete quando ho cominciato a lavorare nel mio attuale posto di lavoro ho incontrato il mio guru (e migliore amico e fratello!) al quale devo moltissimo! Mi ha insegnato come abbracciare i miei sogni e amare le mie idee e quello che sto facendo.

Dopo due anni e mezzo continua ad insegnarmi cose e presumo che lo farà per molti anni a venire perché non si finisce mai di imparare!

Non gli sarò mai grata abbastanza per tutto questo!

La cosa più simpatica ed eccitante è che non posso più smettere di scrivere. Ogni giorno devo mettere qualcosa su carta. Può essere anche solo una piccola scena, ma se non scrivo almeno un poco le mani cominciano a fremere e mi sento davvero a disagio.

Per il momento quello che ho scritto sono alcuni racconti e un libro in italiano.

Dopo di ciò ho deciso di scrivere in inglese ma in qualunque lingua scriverò tenterò di tradurre nell’altra. Lo so che questo prosciugherà le mie energie, specie durante l’estate (che è il nostro periodo di piena) ma tenterò di aggiornare il blog regolarmente.

Mi piacerebbe naturalmente tradurre tutto ciò anche in spagnolo e giapponese ma forse è chiedere troppo a me stessa, quindi mi concentrerò solo su italiano e inglese!

La ragione per cui scrivo in inglese, perché lo so che me lo volete chiedere (tutti lo fanno!) non è solo il mio personale bisogno di complicarmi la vita ogni singola volta che posso, ma anche un sfida.

O per lo meno una sfida per provare a me stessa che posso farlo!

Secondo, ma non meno importante, voglio essere pubblicata ma solo se lo merito.

Considerando che l’Italia al momento è un posto dove raramente ottieni qualcosa se lo meriti, ma è solo un posto “io pago di più QUINDI lo merito”, preferisco quindi scrivere in inglese e avere più possibilità di capire se valgo o no.

Forse non valgo, ma non smetterò di scrivere per questo, amo farlo e non posso più fermarmi.

Beh credo sia tutto per ora.

A presto.

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